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Tiramisù, anzi, Birramisù

Non ci sono scuse.

Ho cazzeggiato amabilmente durante questa luuuuuuuunga assenza.

MI sono messa a dieta, (con buoni risultati, ma ho fatto in modo che non ne restasse traccia, tranquilli!), ho fatto torte, caSSSate, colpi di testa, tragedie, melodrammi ed anche qualche commedia; di quelle in cui si ride, parecchio.

Sono diventata una nerd-ONA: drogata di Pinterest e Twitter addictet, ma posso ancora peggiorare!

Torno con un evergreen. Piace a grandi e piccini. Con la versione classica non si sbaglia mai, ma le variazioni sono una scusa per farlo e rifarlo, e rifarlo…

Sto parlando del tiramisù, anzi, del

Birramisù'

birramisù 1

Ingredienti per 4 persone:

(“Birra”, Guido Tommasi Editore)

200 g di savoiardi

(8 savoiardi grandi:2 tagliati a metà per ogni vasetto)

250 g di mascarpone

2 uova

3 cucchiai di zucchero (9 cucchiai)

33 cl di birra chiara aromatica o scura (de gustibus)

cacao amaro in polvere per spolverare

 

Procedimento:

Preparate delle coppette (nel mio caso vasetti da conserva) che possano contenere il vostro dolce.

Separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve fermissima questi ultimi e teneteli in frigorifero.

In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro , gonfio e spumoso al quale dovrete unire il mascarpone a temperatura ambiente.

Mescolate bene il tutto fino ad ottenere una crema liscia ed aggiungete gli albumi montati, lavorando delicatamente l’impasto dal basso verso l’alto.

Versate la birra in una ciotola ed inzuppate appena i savoiardi, senza impregnarli, altrimenti il birramisù risulterebbe troppo liquido. Cominciate  a montare il birramisù a strati: savoiardi, crema, cacao e così via. Terminate con la crema sulla quale spolverare il cacao amaro poco prima di servire. (altrimenti diventerà nerissimo, come è successo a me) Conservate in frigorifero per almeno 3 ore.

Leccare il fondo del vasetto è concesso!

birramisù 3

Torta rosa rosae

Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto angelico color pastello, dietro alle rose, ai biscottoni, al fiocco dorato, si nasconde una quantità tale di burro da farvi sbavare!

Indispensabile ai gotha del cake design senza la quale sarebbero in crisi esistenziale, questa crema al burro pare proprio indispensabile!

Specialmente se la torta è sbarellabile. Se dev’essere trasportata sulle ginocchia per un’ora, con una temperatura pari al permafrost, con un autista pazzo, in autostrada. Non si deve scomporre la poverina, altrimenti crolla tutto, anche i nervi!

Insomma, confermo, senza, ‘nse po’ fà!
Preparate crema di burro a badilate perché ne servirà parecchia!

rosa dettaglio

Ingredienti per 12 persone:

2 pan di spagna (la ricetta la potete trovare qui)
2 bicchieri di succo d’arancia + zucchero (a vostro gusto)
200 ml di panna da montare + zucchero ( a vostro gusto)
crema (la ricetta potete trovarla qui)
Crema al burro per “stuccare” la torta:
200 g di burro morbido a temperatura ambiente
300 g di zucchero a velo
2 cucchiai di latte
Crema al burro e margarina per decorare:
113 g burro morbido a temperatura ambiente
113 g di margarina a temperatura ambiente
416 g di zucchero a velo
2 cucchiai di latte
5 ml di colorante alimentare rosso
2 pacchetti di savoiardi maxi

Preparazione:

Lasciate raffreddare il pan di spagna e tagliatelo a metà in modo da formare due dischi. Prendete un piatto da portata o l’alzata su cui volete “montare” la vostra torta, spalmate un cucchiaio di crema pasticcera o crema al burro per fare in modo che la torta non si muova.
(Ho usato solo 3 dischi di pan di spagna, il 4 serviva per colazione! ^_^)
Posizionate il primo disco di pan di spagna e bagnatelo bene col succo. Spalmate in modo uniforme la crema, facendo attenzione a non metterne troppo sui bordi altrimenti uscirà quando si andrà a posizionare l’altro disco.
Mettete in frigo a rassodare; 20/30 minuti andranno benissimo. Posizionate l’altro disco, ripete l’operazione della bagna e distribuite la panna.
Di nuovo in frigo, di nuovo un altro disco, di nuovo la bagna e di nuovo in frigo.
Nel frattempo, montate la crema al burro.
Mettete il burro nel robot da cucina e battetelo finché non sarà liscio. Aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo, alternando al latte, che dovrà essere versato a filo. Lasciate lavorare il robot per 10 minuti a velocità minima. Distribuite la crema al burro su tutta la torta, livellandola bene. Mettete in frigorifero. Per una “stuccatura” a prova di crollo, ripetete l’operazione e poi in frigo tutta la notte.
Mettete nel robot da cucina il burro e la margarina, batteteli finché non saranno lisci. Aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo, alternando al latte, che dovrà essere versato a filo. Lasciate lavorare il composto per 10 minuti a velocità minima.
Aggiungete il colorante poco alla volta, a seconda della gradazione di colore che volete ottenere e mescolate delicatamente. Mettete il
composto in un sac à poche con la bocchetta a stella (per intenderci) ed iniziate a “piantare” le rose!
Se siete dei principianti come me, vi consiglio di fare pratica.
…su qualsiasi superficie!
 Prove di rose

La quantità di crema per decorare è sufficiente per adornare tutta la torta con le rose, ma a causa del trasporto, ho preferito non rischiare ed ho fatto un contorno coi savoiardi. Infiocchettate e forza e coraggio col sac à poche!
Cominciate dal centro e muovete la bocchetta intorno in circolo, (due volte se volete fiori più grandi) e se son rose, fioriranno! 

Torta rosa rosae

Panna cotta al forno senza gelatina

Lo so è tardi. Qualcuno avrà già iniziato alla grande, per altri non è che il ripetersi del solito tram tram; appunto per questo (e vista la mia latitanza) vi faccio ugualmente gli auguri per un anno in cui possiate realizzare ogni progetto, ogni desiderio, ogni speranza.
Buon anno a tutti,  blogger e non!

Durante questa mia “piccola” assenza, mi sono svegliata anch’io nel 2013 e sono diventata più tecnologica! Uso Twitter e pure Pinterest! Ho detto poco, ahó! Pinterest poi è l’ultima mia droga non edibile! Quindi, se voi siete tecnologiche da un po’ e come si dice a Bologna, “mi volete fare sentire la puzza”, tuittami e pinnatemi!  ..si dirà così!?

Inoltre, durante la pausa che mi sono presa da Buhbuhbutter ho riordinato le 34857982340 foto mangerecce; le ho suddivise in apposite cartelle: dolce salato, foto brutte, foto da pubblicare prima o poi ed altre già pronte col mio ricciolo di burro.
Quindi, se mi prenderò n’artra pausa sarà perché non mi viene niente da scrivere, perché di ricette ne ho anche troppe.
Una di queste, è uno dei miei dolci preferiti: la panna cotta.
Farei meglio a dire quelli che non mi piacciono, operazione molto più rapida!
Stranamente, non ricordo di averla mangiata a casa la panna cotta più buona, ma da qualche parte l’avrò assaggiata!

“Parbleu, è  un dolce da pizzeria!” sentenzia negativamente la spocchiosa parente ristoratrice improvvisata!
“Qui s’en fout!”  rispondo io e mi metto alla ricerca di quella panna cotta che non solo era favolosa, ma portava con sé tanto di buono. Epoche felici e spensierate? Non so. Dolce al punto giusto, profumata, liscia, compatta e delicata, insomma, quella dei miei ricordi.
Essendo in altre epoche mi sarei attrezzata diversamente, ma con qualche click ho trovato una ricetta che poteva essere proprio quella che stavo cercando.
Io avevo provato solo a fare quella a freddo, con l’uso di quei fogli terribili di gelatina. Perché la chiamano colla di pesce se poi col pesce non c’entra niente? Non mi schifate, ignoravo cosa fosse. Poi, l’ho scoperto, diciamo che mi sono documentata e credo proprio che non la userò più!

Ringrazio Labna e la loro grandiosa ricetta! In un cucchiaio, quante emozioni!
La preparazione è facilissima, con ingredienti che si possono sempre avere a disposizione e soprattutto senza arteficiosità!

Come contenitore ho usato degli stampini di silicone originariamente da muffin, ma si sono bene prestati anche a questo utilizzo.

 Ingredienti per 9 stampini:

500 ml di panna fresca
80 g di zucchero
30 g di miele
4 albumi
1 baccello di vaniglia
 
Preparazione:

Incidete il baccello di vaniglia per il verso orizzontale e con un coltellino raschiate i semi all’interno.
In un pentolino mettete la panna, lo zucchero, il miele, la vaniglia (sia i semi che il baccello) e fate prendere bollore. Lasciate cuocere fino a che lo zucchero sarà ben sciolto.
Prendete una ciotola e sbattete leggermente gli albumi; si tratta di “slegarli” bene, in modo che non formino una sorta di grumo in cottura.
Rimuovete il baccello di vaniglia.
Lasciate intiepidire la panna ed aggiungetela agli albumi.
Riempite gli stampini a 3/4 della loro capienza, disponeteli su una placca da forno.
Col forno caldo ventilato  a 120° disponete la placca a metà e riempite di acqua fredda; l’acqua deve arrivare a metà, non al bordo degli stampini.
Lasciate cuocere per 1 ora e 20 minuti, controllando la cottura. Sarà necessario aggiungere altra acqua nella teglia, almeno una volta, forse due.
Gli sforzi saranno ripagati, innaffiate le cocotte!!!
Lasciate raffreddare e mettete in frigo per qualche ora, meglio se tutta la notte.


Panna cotta al forno

A me piace nature, senza niente, ottima!

Panna cotta ai frutti di bosco

Per i golosoni la versione “condita” con salsa ai frutti di bosco.
Per la salsa: mettete in un pentolino 3/4 cucchiai di frutti di bosco congelati (dipende quante cocotte dovete farcire; se li avete freschi, ancora meglio!), qualche goccia di succo di limone, zucchero a velo (de gustibus, io ne metto anche 3 cucchiai, mi piace amara!) mescolate e fate amalgamare a fuoco bassissimo per qualche minuto.
Se la salsa è troppo liquida aggiungete poco alla volta un po’ di amido di mais setacciato e mescolate. Potete mettere la salsa sia calda che fredda sulla panna cotta, successo assicurato!

…e per Halloween? Carrot Cake di Laurel Evans!

Gli scherzi non mi fanno paura!

Fantasmi? Naaaaaa!!!

Con le streghe ho a che fare ogni fine settimana, di quelle cattive che si trasformano in vipere e vittime sacrificali allo stesso tempo.

Coi travestimenti non me la cavo, ma so riconoscere le teste di c…era!

Insomma, Halloween non ti temo, ti amo!

Non solo questa ricorrenza,  ma ogni occasione che mi fornisce una scusa per pasticciare e sfornare dolciumi la vedo di buon occhio! ;)

Quest’anno di dolcetti, pochi ma buoni, anzi, buoni e sani!

Una torta con le verdure! L’altra volta, con questa avevo improvvisato; questa volta mi sono affidata ad una professionista di dolci americani!

 

Carrot Cake

di

Laurel Evans

“Buon Appetito America!”

Ingredienti:

350 g di farina

1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

1 cucchiaino e mezzo di cannella

mezzo cucchiaino di noce moscata

1 quarto di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (io non li ho messi, non li avevo!)

mezzo cucchiaino di sale (manco questo ho messo!)

400 g di carote grattugiate (io ne avevo solo 180 g)

300 g di zucchero

100 g di zucchero bruno (io ho usato quello di canna, spero Laurel mi perdonerà!)

4 uova (3 uova)

350 ml di olio vegetale

 

 Preparazione:

Scaldate il forno a 180°. Ungete di olio una teglia rettangolare e foderatela di carta da forno.

Mescolate in una ciotola capiente la farina, il lievito, il bicarbonato di sodio, la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano ed il sale. Mettete da parte.

Lavorate i due tipi di zucchero con le uova finché il composto diventa uniforme e spumoso. Continuate a sbattere versando l’olio a filo finché il composto è chiaro e ben amalgamato.

Incorporate le carote ed il composto con la farina finché il composto non è omogeneo.

Versate nella teglia e cuocete finché infilzando uno stecchino ne esce pulito, per circa 35/40 minuti.

Prima di stendere la copertura, fate raffreddare la torta nello stampo o su una griglia per 2 ore circa.

Con una spatola di plastica, stendete uniformemente la copertura sulla superficie della torta.

Tagliatela a quadrati e servite.

 

Glassa al formaggio cremoso:

225 g di formaggio cremoso spalmabile

50 g di burro

100 g di zucchero a velo

 

Frullate il formaggio cremoso spalmabile ed il burro fino ad amalgamarli.

unite lo zucchero e frullate finché il composto non è liscio.

 

(Mettete qualche carota grattugiata decorativa sopra ogni quadrato; con le stesse dosi potrete fare degli ottimi tortini monoporzione!)

 

Carrot Cake

 

Carrot cake tortini

 

Carrot Cake 2 copia

Se vi state chiedendo cos’è tutto quell’arancione in polvere, presto detto, è un colorante alimentare in polvere che ho preso in Spagna. Olè!

Crostata ai frutti di bosco della Fatina

Siamo in Paradiso!
Niente a che vedere con lo spot pubblicitario ambientato nel paradiso caffeinomane.
Immaginatevi più una location alla primavera del Botticelli, romantica, idilliaca, con la Vergine in persona che vi aspetta per fare due gossip!
Tutti alti, belli, in forma, pelle immacolata, giardini rigogliosi, una leggera brezza che accarezza i capelli.
Un dessert pomeridiano per fare merenda.
Morbida, avvolgente, il sapore è delicato, ideale sia per grandi che per piccini!
Se volete una carezza dal cibo, questa è fatta per voi!
Un trionfo del gusto del genere non è opera mia, ho attinto dall’archivio di una delle maggiori pasticcere della rete, Nightfairy, la custode de La Collina delle Fate.
Questa ricetta m’ispirava proprio! Saranno stati gli ingredienti, le foto invitanti, la sua bravura nel descrivere i sapori, la dovevo proprio provà!
Grazie Fatina di avermi fatto scoprire questa golosità semplice ed elegante allo stesso tempo!
Dagli ingredienti potrebbe sembrare pesante, ma vi ricrederete miscredenti!
Ah già, l'abbiamo spazzolata via in sei, quindi fate vobis!

Crostata Nightfairy

Qui vi riporto la ricetta originale di Nightfairy:

Ingredienti:
350 g di pasta frolla
1 cestino di lamponi
1 cestino di more
confettura d’albicocche

Per la farcia:
125 g di latte condensato
150 g di cioccolato bianco
250 g di mascarpone

Foderate una tortiera di 20cm. di diametro con la pasta frolla, bucherellate il fondo, ponetela in
frigorifero per 30 minuti, quindi cuocete in bianco(con carta da forno e legumi secchi) per 15
minuti a 180°; togliete la carta e i legumi e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
Sfornate e
lasciate raffreddare.
Sbattete il mascarpone con le fruste elettriche, unitevi il latte condensato e il cioccolato bianco
fuso a bagnomaria, amalgamate con cura.
Versate la crema nel guscio di frolla, decorate con i frutti di bosco e lucidate con la confettura
di albicocche sciolta in un pentolino.

La mia versione:

Non che la sua non andasse bene, anzi! Non ho trovato il latte condensato! ..così avrò la scusa per rifarla! ;)

Per la frolla:
250 g di farina 00
120 g di zucchero
125 g di burro
1 uovo

Per la crema:
250 ml di panna da montare
3 cucchiai di zucchero
150 g di cioccolato bianco
250 g di mascarpone
3 cucchiai di zucchero a velo
1 cestino di lamponi
1 cestino di mirtilli

Mescolare tutti gli ingredienti velocemente, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettete in frigorifero per 30 minuti.
Imburrate una teglia (io ne ho usata una usa e getta di quelle in alluminio rotonde) e stendete la pasta frolla avendo cura di fare un bordino.
Bucherellate con una forchetta.
Bagnate e strizzate un foglio di carta forno, mettete sul fondo della crostata, ricoprite di fagioli secchi e rivestite con un foglio di alluminio.
Cuocete in forno già caldo a 180° per 15 minuti.
Togliete i fagioli e continuate la cottura per 5 minuti. (Il mio forno forse non aveva voglia di lavorare quella sera, quindi ho ripetuto l’operazione altre 2 volte; nell’ultima infornata ho abbassato la temperatura a 120°, avevo paura di bruciare tutto!)
Montate la panna con lo zucchero e mettete in frigo.
Fondete il cioccolato bianco a bagnomaria e lasciate raffreddare.
Mescolate il mascarpone con lo zucchero a velo.
In una ciotola mettete il mascarpone, il cioccolato bianco ed amalgamate bene. Unite la panna mescolando dal basso verso l’alto per non farla smontare.
Versate la crema nel guscio, livellate e disponete i frutti di bosco.
In un pentolino scaldate qualche cucchiaio di confettura d’albicocche e lucidate la crostata.
Conservate in frigorifero e tiratela fuori circa 30 minuti prima di consumarla.
Il successo è assicurato!

Crostata frutti di bosco di Nightafiry

P.S. Con queste dosi è avanzata un po’ di crema. Ci ho fatto due mini bicchierini alternando qualche frutto di bosco ed un cucchiaio di crema.

Crostata frutti di bosco Nightfairy 2

Guinness Cake

Pare che gli dèi degli inferi abbiano smesso di alitare sul collo degli italici.
Ora che Poppea ha rinfrescato l’aere non mi sono fatta sfuggire l’occasione di accendere il forno a tutta birra!
Un’ora di trepidante attesa (la cottura!) e poi, arriva lei.
Elegante, profumata, dolce ma non stucchevole, con una marcia in più!
Come dite? Non è la torta originale irlandese? E’ solo un surrogato modaiolo?
Come dicono i francesi: “qui s’en fout! …c’est formidable!”
E’ già buona senza, ma con la glassa è ancora meglio.
La rete propone tante varianti che si assomigliano molto.
C’è una goduriosa scuola di pensiero sulla preparazione della  Guinness cake che consiglia di sciogliere il burro e la birra per dare inizio alle danze, mentre un’altra non molla l’idea tradizionale di montare il burro con lo zucchero.
Non ho voluto osare ed ho scelto la via classica, così avrò la scusa di preparare nuovamente questa goduria!
Per questa ricetta, una planetaria farebbe al caso vostro!
Se invece volete “infisicarvi”, fatevi sotto!


Ingredienti:
400 ml di birra Guinness (una lattina)
225 g di farina
350 g di zucchero di canna
225 g di burro morbido
4 uova
75 g di cacao amaro
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini di lievito

Per la glassa:
 500 g di philadelphia
250 g di zucchero a velo
2 cucchiaini di whisky o brandy (io non l’ho messo)


Preparazione:
 In una ciotola amalgamate bene il burro con lo zucchero.
Aggiungete le uova, una alla volta e dopo ciascuna mescolate bene.
In un’altra ciotola setacciate insieme la farina, il lievito, il bicarbonato ed aggiungeteli poco per volta al composto, sempre mescolando.
Versate a filo metà della birra, aggiungete metà del cacao e ripetete l’operazione.
Tutto sempre mescolando, è ovvio! ^__^
Con l’aiuto di un pennello, imburrate minuziosamente uno stampo  a cerniera di 26 cm e rivestitelo di carta da forno (un cerchio per il fondo e strisce di carta per i lati).
Togliere la torta sarà una passeggiata!
Infornate a 180° (forno caldo e ventilato) per 60 minuti, ma non perdete d’occhio la cottura!
Lasciate raffreddare.
Nel frattempo potete preparare la glassa.
Lasciate il formaggio cremoso a temperatura ambiente per qualche minuto.
In una ciotola capiente mettete il philadelphia, lo zucchero a velo ed il liquore.
Montate a crema e mettete in frigorifero per un’ora.
Spalmate la glassa sulla torta e mettete in frigorifero.
Non occorre che tiriate fuori la torta, potete servirla “fresca di frigo”.

Torta Guinness 1

A che ora è la fine del mondo? Dopo un cornetto alla crema

La dieta l’avevo già iniziata! Mica da tanto, ma il proposito c’era!.
Vengo a sapere che per oggi è fissata la fine del mondo. Certo che, a saperlo prima! Io mi stavo organizzando per il 21 Dicembre, poi all’improvviso salta tutto!
Dopo aver appreso la notizia, mi metto a fare i cornetti con la crema, perché se proprio oggi avemo da morì, voglio andare via a pancia piena!
Ovviamente, prima della fine del mondo, mica si possono avere tutti gli ingredienti in casa! ..se poi finisce il mondo e che ce li lasci a fà, no?!
Certo, non sono proprio cornetti della miglior pasticceria, non sono sfogliati, non sono ultra burrosi, ma come cornetto prima di morì, può andare!
Poi, se dopo domani saremo tutti qui, questa bufala della fine del mondo sarà stata solo una scusa caprina per fare i cornetti! Ehehe!
Con queste dosi sono venuti 9 cornetti e 4 fagotti.

Cornetti


Ingredienti per la crema:


400 ml di latte
4 tuorli
30 gr di farina per dolci Rosignoli
100 gr di zucchero di canna
1 scorza di limone

Preparazione:


Mescolate i tuorli con lo zucchero e la farina.
Fate prendere bollore al latte insieme alla scorza di limone.
Lasciate in infusione per 30 minuti.
Togliete la scorza e versate il latte sul composto, mettete sul fuoco e fate addensare mescolando continuamente.
Lasciate raffreddare.

Ingredienti:

250 gr di farina 00 per dolci Rosignoli
250 gr di manitoba
1 uovo
1 cubetto di lievito di birra o 1 bustina di lievito di birra disidratato
1 bicchiere di latte
110 gr di zucchero di canna
200 gr di burro fuso
latte per spennellare i cornetti
zucchero a velo

Preparazione:

Sciogliete il lievito nel latte tiepido.
In una ciotola setacciate la farina, fate un cratere al centro, versate il latte col lievito e mescolate.
Aggiungete lo zucchero, il burro, l’uovo ed impastate bene.
Se necessario aggiungete ancora un po’ di farina.
Se l’impasto è troppo morbido, avvolgetelo con della pellicola e mettetelo in frigorifero per 10 minuti.
Spolverizzate il piano di lavoro con della farina e stendete l’impasto.Collage cornetti
Formate dei triangoli, mettete al centro  la farcitura che più vi piace (io ho messo la crema) ed arrotolate dal punto più largo a quello più sottile. Prendete i lembi e tirateli verso l’interno.
(Per fare i fagottini, ho usato un bicchiere per fare la forma. Ho messo un po’ di crema al centro. Ho messo un altro disco sopra, ho premuto con una forchetta. Ho spennellato col latte e ho messo in forno con i cornetti.)
Disponete i cornetti su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciateli riposare per 30 minuti.
Spennellateli con del latte.
Infornate per 20 minuti a 180°.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.



Cornetti alla crema

Cornetto a metà

Torta di compleanno o torta pasquale?

Con coniglio e carote, sarà mica una torta di carote? ..coniglio e carote è una torta pasquale!
Invece, è stata una torta di compleanno, per quello di mammà!
Il tema è a sfondo conigliesco perché a lei piacciono e perché in casa ce ne sono 8.
Soggetto azzeccato!
Mr. Buhbuhbutter mi aveva coinvolto in un progetto futuristico che rappresentasse un recinto con dentro tutti gli 8 conigli (2 grandi e 6 piccoli, appena nati), lo steccato in cioccolato, i conigli scolpiti in pasta di cereali ed altre diavolerie; avevo comprato un’esagerazione di prodotti, marshmallow, confettini, cioccolato, zuccherini, cereali. L’idea c’era, poi il progetto è saltato!
Avevo chiesto consiglio alla mia Bossa delle torte personale, Tatiana. Mi aveva dato perfino troppe dritte, l’illusione di potermi anche solo avvicinare ai capolavori che crea lei mi aveva quasi quasi sfiorato.
Ovviamente, appena mi sono messa a modellare la pasta di zucchero, è sorta una doppia crisi, esistenziale e d’intenti. Non so, in tv sembra così facile: tric tric, piega qua, fai la pallina là, gira quello, glassa l’altro ed è fatta!
Quei programmi sarebbero da denunciare! Non è così!
Va bene che ho comprato la pasta di zucchero già fatta (chiedo venia ai boss della sugar art, ma avevo fatto 2 torte di frutta il girono prima e non volevo complicarmi troppo la vita!), ma la faccenda non è stata una passeggiata!
Come primo esperimento con la pasta di zucchero non mi lamento, ma che fatica!

Sotto la coltre bianca di pasta di zucchero si nasconde una cassata siciliana con tanto di canditi e cioccolato!
La ricetta la potete consultare qui. Questa Stefania sarei io. ^___^
Ho setacciato una quantità titanica di zucchero a velo per stendere la pasta di zucchero, per colorarla e per stenderla di nuovo.
Il coniglio in pasta di zucchero è opera del Mr, io avevo già nervi da vendere, così ci ha pensato lui.
Posso dirvi che il naso del coniglio è un pezzo di marshmallow rosa e gli occhi sono due palline di zucchero colorate.
Con la pasta di zucchero gialla ho aggiunto del colorante liquido blu (lo so che non è adatto, ma avevo solo quello!) e ho fatto il verde delle carote.

Carota

Con la pasta di zucchero bianca ho usato del colorante alimentare in polvere arancione (comprato in un minimarket a Madrid) ed ho fatto le carote e un po’ di fiorellini.
I fiorellini li ho fatti con uno stampo ad espulsione. Al centro di ciascuno c’è una pallina colorata di zucchero.
Il fiocco ed il bordo della torta sono fatti con pdz gialla.
Il tutto “attaccato” con glassa fatta con zucchero a velo ed acqua.
La scritta auguri l’ho fatta con una penna alimentare di cioccolato fondente, io coi conetti di carta da forno non ci vado d’accordo!

Torta coniglio

Buona Pasqua a tutti!!!

...buona, serena, golosa, fuori o dentro porta!


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Nuova collaborazione con Ricette per cucinare

Non si offendano le altre aziende, non è per sviolinare coloro di cui vi andrò a parlare ma questa è la più bella collaborazione che mi sia capitata!
Collaborare con loro mi ha fatto sentire importante!
Sto parlando dell’importante sito di ricette  Ricette per cucinare
(Gianfreda Comunicazione Srl)
 

Ricette per cucinare  mi ha dato la possibilità di pasticciare!
Avevo il compito di sfornare due ricette.
Una ricetta classica ed una della tradizione natalizia.
Ricette dolci, di pasticceria, per quanto ne possa essere capace, perdonatemi quest’espressione che solitamente odio, ma, il TOP!

La mia ricetta classica:
Cassata 11 Stefania Negri

La mia ricetta della tradizione natalizia:

Pinza di Natale Stefania Negri 10

Sul sito Ricette per cucinare troverete le ricette con la lista degli ingredienti, la preparazione e le foto passo passo.
Potrete votare le ricette, dare consigli, scrivere critiche, condividere, dire come le preparate alla vostra maniera.

Cosa state aspettando?
C’è un’intera sezione dedicata alle ricette di Natale! …e non solo!
Andate a fare un click!

Torta di frutta

Vi ringrazio uno ad uno per aver votato il sondaggio sul pesce gatto, mi siete stati davvero utilissimi!
Un solo voto sull’opzione “Non so” mi ha proprio fatto rasserenare!
Pazienza, siamo riusciti a cucinarlo ugualmente!
Le prove nel prossimo post!
Passiamo al dolce dell’epopea pesce gatto!
Una semplice torta di frutta con pan di spagna home made e crema.
Col pan di spagna ci siamo appena conosciuti, l’ho fatto per la prima volta qualche mese fa, per fare la cassata (sì, devo ancora postarla, scusate!).
La fortuna del principiante voleva che il pan di spagna fosse perfetto, piatto, nessuna cupola formatasi in cottura da dover tagliare. Il pan di spagna ideale!
Anche ‘stavolta non mi è andata poi così male, ho dovuto tagliarlo un po’ in cima perché la cupola questa volta c’era.

Ingredienti per il pan di spagna:
5 uova
250 g di zucchero
250 g di farina
1 bustina di vanillina
Il succo di un’arancia per la bagna

Preparazione:

In una ciotola capiente, montate  le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aromatizzate con la vanillina.
Setacciate la farina aggiungendola poco alla volta, sempre continuando a mescolare. 
Versate il composto nello stampo, imburrato e infarinato e infornate a 180° per 25/30 minuti.
Sfornate il pan di spagna, sformatelo e lasciatelo raffreddare su una griglia.
Tagliatelo a metà.
Nel mio caso ho tagliato anche la cupola cercando di fare due dischi dello stesso spessore.
 
Ingredienti per la crema:


400 ml di latte
4 tuorli
30 gr di farina
100 gr di zucchero
1 scorza d’arancia

Preparazione:


Mescolate i tuorli con lo zucchero e la farina.
Fate prendere bollore al latte insieme alla scorza d’arancia.
Lasciate in infusione per 30 minuti.
Togliete la scorza e versate il latte sul composto, mettete sul fuoco e fate addensare mescolando continuamente.
Lasciate raffreddare.
Dividete la quantità di crema per i due dischi di pan di spagna.
Spremete il succo di un’arancia.Pan di spagna torta di frutta
Bagnate i dischi di pan di spagna.Spalmate su un disco la crema con una spatola.       
Sovrapponete il secondo disco e spalmate con la crema restante.

Per la frutta ho utilizzato
3 prugne
2 kiwi
uva verde e rossa
mirtilli
lamponi
Ho tagliato le prugne ed i kiwi a fettine. Gli acini d’uva sono stati tagliati a metà e privati dei semi.
Ho disposto le fettine sovrapponendole leggermente seguendo il bordo della torta.
Procedendo in senso concentrico ho messo fettine di prugna, acini d’uva di colore alternato, lamponi, mezze fettine di kiwi, un lampone al centro.
In seguito, tra le fessure di prugne ed uva ho messo dei mirtilli.
In frigorifero fino al momento di servire.


Pan di spagna torta di frutta 2

Torta di frutta collage


Torta di frutta collage 2

 
Torta di frutta


Tantissimi auguri alla mia BOSSA preferita! Tatiana!!!

Buon compleanno!!!
Festeggialo con tanti dolci, tante torte e tanti sorrisi!

Peccato che qualsiasi torta avrai davanti non sarà mai bella e buona come una di quelle che prepari tu!
AUGURI!!!

 

Crostata cioccolato e lamponi

Abbandonate tutto quello che state facendo.
Uscite di casa e dirigetevi verso un super, un market, un luogo qualsiasi, dovunque possiate trovare gli ingredienti necessari..
Andateci con calma, non correte in macchina, non suonate ai semafori, non salite sull’autobus affollato, non spingete, non affannatevi.
Qualsiasi cosa possa succedere mentre assaporate una fetta di questo confort food non avrà importanza. Non riuscirete neanche a percepirla, sarete troppo presi a trovare le parole per descrivere questa bomba calorica.
Non è una semplice crostata, è una goduria!
Lo so, lo so che “chi si loda s’imbroda” ma devo farvi capire quant’è buona questa crostata!
Erano 2 anni che bramavo di prepararla e finalmente, con la scusa di festeggiare il 1° Compleanno di Buhbuhbutter (il 4 ottobre) ce l’ho fatta! 
...Buhbuhbutter compie un anno e non festeggiamo?
Niente paura! Sto organizzando la festa! 

Ingredienti per la frolla:

250 g di farina
125 g di burro
120g di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito

Preparazione:

In una ciotola capiente mettete la farina, il lievito, lo zucchero.
Mescolate e aggiungete il burro freddo tagliato a tocchetti.
Aggiungete l’uovo e impastate velocemente con le mani fino a quando non ottenete un impasto compatto.
Avvolgete il composto con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.
Estraete dal frigorifero la palla d’impasto ed aiutandovi con un mattarello stendete la pasta tra 2 fogli di carta da forno.
Una volta stesa la pasta, mettetela con la carta da forno direttamente nella tortiera.
Praticare con una forchetta dei fori sul fondo della pasta.
Ricoprite la pasta con un foglio di carta da forno e dei fagioli secchi.

Infornate per 15 minuti circa in forno già caldo a 180° gradi.
Estraete e mettete da parte.

Ingredienti per la farcitura:

80 g burro
2 uova intere
1 tuorlo
250 g cioccolato fondente
80 g zucchero
250 g lamponi freschi (abbondate pure, io avevo solo quelli!)
4 cucchiai (2+2) di marmellata di ciliegie

Preparazione:

Spezzettate il cioccolato, scioglietelo a bagnomaria insieme al burro e mettetelo da parte.
Sempre utilizzando il bagnomaria, prendete una casseruola rompete le uova (2 intere+il tuorlo), aggiungete lo zucchero e montate con una frusta finché il composto sarà bianco e gonfio.
Togliete dal fuoco, unite il cioccolato fuso e mescolate fino ad ottenere una crema liscia.
Versate il composto nel guscio di pasta e mettete di nuovo in forno a 160° per 10 minuti.
Lasciate raffreddare e mettete in frigorifero per 3 ore circa.
Sformate e  mettete su un vassoio.

Collage crostata cioccolato e lamponi

Scaldate 2 cucchiai di marmellata in un pentolino a fuoco basso per un paio di minuti.
Spalmate due cucchiai di marmellata, disponete i lamponi e versate l’altra marmellata calda.
Attenzione! Può dare dipendenza! ;-)

Crostata cioccolato e lamponi


Crostata cioccolato e lamponi 1

 Con questa ricetta partecipo al Contest Cioccolato Dipendente di La cucina di Esme



Blueberries pancakes

Questa ricetta è velocissima da preparare, adatta anche a chi, come me non ama fare colazione; un po’ per doversi alzare “prima del presto” o mangiare attentamente per cercare di non lasciare tracce di confetture o baffi di latte.

Il pensiero di questi pancakes  vi butterà giù dal letto, diretti verso i fornelli!
Quindi, niente più scuse per fare colazione!


Ingredienti:

100 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di zucchero
1 uovo
125 ml di latte
1,5 cucchiai di olio di semi
250 g di mirtilli freschi
(tenetene da parte un po’ per decorare)


Preparazione:

In una ciotola unite la farina, il lievito, il sale e lo zucchero.
Mescolate e mettete da parte.
In un’altra ciotola montate gli albumi a neve ferma.
In una terza ciotola sbattete i tuorli.
In una quarta ciotola mescolate il latte e l’olio.
Aggiungete i liquidi (tranne gli albumi) agli ingredienti solidi e mescolate finché il composto non si presenta omogeneo.
Unite gli albumi continuando a mescolare dall’alto verso il basso per non smontarli.
Ungete e scaldate una padella a fuoco medio.
Mettete 3 cucchiai da tavola del composto ottenuto nella padella.
Distribuite fino ad ottenere un cerchio.
Aggiungete una manciata di mirtilli.
Cuocete finché la parte superiore fa le bolle ed appare asciutta.
Girate il pancake con una spatola e cuocetelo dall’altra parte finché non si scurisce.
Disponeteli uno sopra l’altro, qualche mirtillo di decorazione e magari un po’ di  miele.

Bluberrries pancakes 2

Bluberries pancakes

Bluberries pancakes 3

Con questa ricetta partecipo al Contest USA SWEET USA

Usa sweet Usa il miglior dolce dagli States

Ciambella al cacao, fiori di zucca e zucchine

Nuova collaborazione con  Toschi
L’azienda Toschi nasce nel 1945 a Vignola (MO) dall’idea di Giancarlo e Lanfranco Toschi di confezionare sotto spirito le famose ciliegie di Vignola per poterle gustare tutto l’anno.

Nei suoi sessantacinque anni di vita ha ampliato enormemente la gamma di prodotti che oggi spaziano dalla frutta sotto spirito ai liquori (Fragolì, Mirtillì, Nocino, Nocello, Lemoncello), dagli sciroppi ai semilavorati per la pasticceria e la gelateria (Topping per guarnizione, basi per gelati, ecc.) fino all’Aceto Balsamico di Modena IGP.  C
La mission di Toschi Vignola Srl è quella di offrire al mercato prodotti di qualità nel rispetto della tradizione e del territorio.

Insomma, andate a fare un click sul sito dell’azienda Toschi, impossibile non farsi tentare da una delle loro goloserie!







Ciambella al cacao, fiori di zucca e zucchine

Eravate rimasti all’inesorabile frittura dei fiori di zucca.
Beh, vi avevo avvertito che non era l’unica fine a cui erano destinati.
In una ciambella, accompagnati da una generosa grattugiata di zucchine, trovano una loro dimensione fuori dal “fritto”.
Ecco come ho impiegato gli albumi rimasti dal tiramisù.


Ingredienti:

200 gr di zucchero
4 albumi
50 gr di farina
50 gr di cacao in polvere già zuccherato
1 bustina di lievito per dolci
200 gr di zucchine grattugiate
5 fiori di zucca


 
Preparazione:

 Montate gli albumi con un pizzico di sale.
In una ciotola mescolate lo zucchero, la farina, il cacao, il lievito.
Aggiungete gli albumi mescolando dal basso verso l’alto.
Unite le zucchine ed amalgamate bene il tutto.
Posizionate i fiori di zucca in superficie.


Ciambella cacao fiori di zucca e zucchine 2
 

Ricoprite di carta da forno una teglia di medie dimensioni e mettete in forno a 180° per 50 minuti circa.
La torta avrà una consistenza morbida, un po’ umida.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con un po’ di zucchero a velo.
Potete spacciarla per una torta al cioccolato, nessuno si accorgerà delle zucchine!

 
Ciambella cacao fiori di zucca e zucchine

Ciambella ai fichi

Cosa si può fare con un cesto di fichi maturi?
I biscotti ripieni ed una ciambella!
Lo so, mi odiate perché è da un paio di post che metto ricette in cui bisogna usare il forno.
Non so, per me non è un problema, mi piace usare il forno; sarà che mi dà l’idea di essere una sorta di desperate housewife figa anni ‘50 che sforna torte ripiene senza il minimo sforzo. Tutta a puntino, alta, magra, tacco, longuette, camicia e fascia foulard in tinta, orecchini e collana di perle, trucco e parrucco impeccabili, con un bel sorriso e un grembiulino adorabile che fa pan-dan con le presine.
Forse i calori del forno mi hanno dato alla testa, eh?!

Ingredienti:

2 uova
5 cucchiai di zucchero
200 gr di farina
1 vasetto di yogurt ai fichi
3 cucchiai di olio di semi
1 bustina di lievito
300 gr di fichi

Preparazione:

Mescolate lo zucchero con le uova.
Aggiungete a poco a poco la farina e mescolate; unite l’olio, lo yogurt ed il lievito.
Prendete una teglia medio piccola, rivestitela di carta da forno e versate il composto.
Tagliate  a fette i fichi e disponeteli sulla torta.

Ciambella ai fichi

Mettete in forno a 180° per 45 minuti.
Se nel frattempo non vi siete trasformate in una fichissima casalinga anni ‘50, è tutto normale, non preoccupatevi!
Ciambella ai fichi2

Biscotti ai fichi

I biscotti ai fichi li ho mangiati una sola volta in vita mia, quando ero in Francia, durante uno scambio scolastico.
Tralasciamo le crepes, le baguettes, le pain au chocolat, le cozze, il paté e quant’altro.
In una settimana credo di aver preso 3 Kg, tutti di sacrificio!
Ovviamente pronunciare biscotti ai fichi o biscuits à la figue, quando sei un teenager fa differenza.
Ora non fa più effetto, ma all’epoca era un gran ridere.
Va beh, esuberanza di fichi e cosa farci?!
Ciambella? Fatta!
..ma non li ho ancora finiti! Quindi, surfo un po’ tra i fidati blog di cucina e m’imbatto nei Biscotti ai fichi di Fragola e Limone.
Ho apportato qualche modifica, ma erano più che perfetti così!
Io e la frolla non andiamo molto d’accordo, i tentativi di conoscerci sono stati pochi e nessuna delle due era mai di umore giusto.
In questa procedura, l'amica frolla, sembrava disponibile alla buona riuscita della ricetta, in effetti si è dimostrata morbida e malleabile, molto mejo di quando non riesco a stenderla neanche pregandola in ginocchio.
Anche qui non sono riuscita a stenderla col mattarello, ma con le mani ci ho messo pochissimo.
..forse ci frequenteremo di più in futuro!

Ingredienti:

150 gr di farina
20 gr di farina di mandorle
70 gr di burro
1 uovo
70 gr di zucchero

sale

Per il ripieno:

350 gr di fichi (io ho usato quelli neri)
3 cucchiai di zucchero

Preparazione:

Mettete nel mixer il burro tagliato a pezzetti e lo zucchero.
Lavorate insieme e poi aggiungete l’uovo, la farina, la farina di mandorle ed un po’ di sale.
Avvolgete il composto che avete ottenuto nella pellicola e mettete a riposare per 30 minuti in frigorifero.
Durante l’attesa, frullate i fichi con 3 cucchiai di zucchero.
La pasta frolla era molto morbida, così ho preferito stenderla con le mani, su una teglia da forno ricoperta di carta.

Biscotti ai fichi 5

Lo spessore della frolla dev’essere sottile, ma non troppo, altrimenti il ripieno di fichi traboccherà.
Ho tagliato in due la pasta, in modo da formare due filoncini.
Distribuite con un cucchiaio, sul lato lungo della frolla, il composto di fichi, poi arrotolate la pasta su sé stessa, chiudendo i bordi.

Biscotti ai fichi

Mettete in forno a 180° per 15 minuti.
Estraete la teglia, tagliate i filoncini a tocchetti, in senso obliquo e rimettete in forno per 15 minuti a 150°.
Trasferite i biscotti su un piatto, aiutatevi con una spatola, e spolverizzate di zucchero a velo.

Biscotti ai fichi 2

Nel caso vi fosse rimasta un po’ di composta di fichi, intingeteci i biscotti e mangiateli ancora caldi.

Biscotti ai fichi 3

Biscotti ai fichi 4