Treccia di grano etrusco

Quando si inizia una nuova avventura, o ci si butta a capofitto, magari seguendo un iter casuale, facendo prove e controprove, oppure ci si affida ad un professionista.

Detto, fatto: Riccardo Astolfi. Un nome, una garanzia! Il gotha della pasta madre. Se pensate di avvicinarvi alla famosa, osannata, bistrattata, sfanculata pasta madre, seguitelo, niente sarà più come prima!

trecce

Uno dei miei vicini, avente forno a legna, capacità panificatrici, interesse al recupero di farine antiche, mi ha gentilmente donato ‘na chilata di farina biologica di grano etrusco macinata a pietra .

La pressione era troppa, lo scherno del vicino, gli ingredienti di qualità buttati, le delusione di un prodotto scarno ed insoddisfacente, la depressione panificatoria, insomma, non volevo fallire ad uno dei primi esperimenti con la pasta madre, così sono andata sul sicuro.

cucchiaio pasta madre 

Qui la ricetta di Riccardo, con informazioni utili sul grano etrusco.

Ingredienti:

150 g di pasta madre rinfrescata
500 g di farina integrale di grano “Etrusco”
300 ml di acqua
un cucchiaio di olio extravergine di oliva *
due cucchiaini di sale marino
semi misti per decorare (zucca, papavero, sesamo)

* (io ne ho messi 3…don’t judge me)

treccia grano etrusco

Preparazione:

Spezzettate la pasta madre, scioglietela nell’acqua e cominciate a aggiungervi la farina, sempre impastando.
Verso metà impasto, aggiungete il sale e l’olio, e continuate a lavorare finché non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.
Fate lievitare in una ciotola coperta a temperatura ambiente per 4-6 ore, fino a raddoppio.
Trascorso questo tempo, dividete l’impasto in tre parti uguali e formate tre filoncini, che andrete poi a intrecciare formando una bella treccia.

(Come avrete notato, le mie sono due trecce. Confesso di non essere riuscita a farne una, si spezzava. Mea culpa, ça va sans dire! Così, l’idea di farne due!)


Disponete la vostra treccia su una teglia rivestita con carta da forno, spennellatene leggermente la superficie con un poco d’acqua e decorate coi semi. Fate lievitare un paio d’ore ancora e poi infornate a 250°C. Cuocete per 10 minuti circa, poi abbassate la temperatura del forno a 200°C e continuate la cottura per altri 30 minuti circa.

(Le mie treccine le ho lasciate cuocere per 20 minuti, anziché 30)

treccia semi girasole

Treccia di grano etrusco con semi di zucca

treccia semi misti

Treccia di grano etrusco con semi di sesamo e papavero

38 commenti:

  1. Interessante, non ne avevo mai sentito parlare del grano etrusco!
    Trecce belle e certamente buone, poi, il pane fatto in casa, è 'na meraviglia!

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  2. il pane fatto in casa ( buono e che fa bene) è una gran soddisfazione.
    se poi, è anche bello, è un trionfo! ^___^

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  3. Ciao!!! ero da un po' che non passavo nella tua cucina! vedo che è sempre ricca di cose buone e sfiziose! sembra di sentire il profumo di questo pane attraverso la foto! che bontà! un bacione!

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  4. Che buono questo pane e come è bel lievitato. proprio bellissimo!Complimenti per le ricette e per il blog davvero bello!Ci siamo unite al tuo blog, non potevamo non unirci! Un abbraccio Buona Serata! :-D

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Play Bazaar and satta king and the up satta king Mano Ki nama ki noma esa loso gama li ocha ching jo hingo dobo ka lami oma

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  8. Leggo dai villaggi conero www.natural-village.it

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